Comunicato Stampa 9 Agosto 2013
Come anticipato nel precedente comunicato stampa, dopo aver superato il vaglio del Commissario dello Stato (com'era nelle previsioni) è entrata, oggi, a regime con l'avvenuta pubblicazione in GURS, la legge n.14 approvata il 31 Luglio u.s. dall'ARS, titolata "Disposizioni in materia di proroghe", seguirà circolare esplicativa della stessa da parte dell'Assessorato competente a cui gli enti sono chiamati ad attenersi per la predisposizione degli atti consequenziali all'istanza di finaziamento .
In merito alle procedure di accredito somme agli enti, relative al periodo Maggio/Luglio, da parte della Cassa Regionale alle sede provinciali , continuano a registrarsi ritardi e inadempienze per mancata liquidità di trasferimenti , nonostante più volte è stato attenzionato da parte di questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali all'assessore con delega Lavoro Arch. Bonafede e allo stesso Dott. Pisciotta Dirigente della ragioneria generale dell'Assessorato al Bilancio, l'insostenibilità di tale situazione, che si ripercuote il più delle volte sui lavoratori interessati con mancata erogazione dello stipendio .
A tal uopo riteniamo quanto mai opportuno rivolgere un'invito alle Amministrazioni locali, ad essere oggi più che mai, attenti e sensibili alla delicata condizione sociale cui si trova a vivere il personale in servizio con contratto a termine , evitando sperequazioni e distingui nel pagamento delle spettanze maturate al solo personale di ruolo.
La retribuzione è la diretta consequenza di una prestazione, come tale non può essere assoggettata al parere contabile o alla discrezionalità del funzionario che dispone arbitrariamente e nominativamente, là dove non sussitono le condizioni economiche per fare fronte al riconoscimento di tale diritto a tutto il personale in atto in servizio nell'ente, buona prassi contabile vuole, che questo venga esercitato con egual misura e imparzialità , garantendo al singolo lavoratore dignità e risorse economiche tali da porre questo nella condizione di far fronte alle più elementari esigenze di vita quotidiana e al proprio sostentamento.
Alle Amministrazioni locali l'arduo compito di vigilare ed essere garanti del diritto soggettivo riconosciuto dal CCNL al singolo lavoratore, facendosi tutore e promotore di tutti gli adempimenti da porre in essere atti a rimuovere ogni difficoltà e impedimento che possa limitare il riconoscimento di tale diritto !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 8 Agosto 2013
Il Governo Letta si prende una pausa di riflessione sui precari della P.A. , il decreto sul pubbligo impiego, che dovrebbe affrontare il nodo delle stabilizzazione del personale in servizio con contratti a termine e che era nuovamente atteso per oggi in Consiglio dei Ministri , non arriverà prima di due settimane, così come auspicato da questa segreteria, la stessa sorte potrebbe toccare al regolamento che blocca i rinnovi contrattuali nella pubblica amministrazione per tutto il 2014.
Il rinvio della discussione, deve indurci a una forte e determinata presa di posizione nei confronti delle rispettive amministrazioni, che non possono tacere o assecondare nel silenzio un processo di stabilizzazione che deve tenere conto in via esclusiva e prioritaria l'esigenza e il diritto a tutelare e salvaguardare i livelli occupazionali del personale in forza e a questi assegnato con contratto a termine e/o impegnato in ASU, diversamente perderemmo solo del tempo utile e prezioso, tenuto conto del termine ultimo di proroga oggi previsto per il 31 Dicembre 2013.
In merito alla prosecuzione dei rapporti di lavoro a termine, è atteso per oggi il pronunciamento da parte del Commissario dello Stato sulla leggittimità sotto il profilo costituzionale del testo approvato nei giorni scorsi dall'ARS ; in merito a ciò teniamo a precisare quanto segue :
a) gli enti che hanno adottato le rispettive delibere di prosecuzione nel rispetto di quanto disposto con circolari n. 1/2012 e 2/2012 dall'Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, confermando per un periodo pari a quello precedente i rapporti di lavoro in scadenza nel corso dell'anno 2012, sono tenute a predisporre subordinatamente alla pubblicazione della circolare esplicativa della legge prossima alla pubblicazione, apposita istanza di accredito somme in misura pari alle quote percentuali previste dalla normativa che ha generato i contratti , senza apportare alcuna decurtazione e per il periodo residuale dell'anno in corso ovvero Agosto/Dicembre .
b) gli enti che diversamente hanno deliberato la prosecuzione dei contratti con scadenze intermedie al 30 Aprile e al 31 Luglio nel corso dell'anno 2013, nel rispetto di quanto sancito con circolari n. 1/2013 e 2/2013 dell'Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, , sono tenute a predisporre apposita delibera di prosecuzione con soluzione di continuità, in ossequio alla direttiva del 1 Agosto 2013 diramata dal Dipartimento Lavoro della regione Siciliana, subordinatamente alla pubblicazione della legge approvata il 31 Luglio 2013 all'ARS e alla circolare esplicativa della stessa , contestualmente a questa predisporre apposita istanza di accredito somme in misura pari alle quote percentuali previste dalla normativa che ha generato i contratti , senza apportare alcuna decurtazione e per il periodo residuale dell'anno in corso ovvero Agosto/Dicembre .
Per quanto riportato al punto b) e nelle more che si definisca la procedura relativa alla pubblicazione della legge approvata, l'ente può procedere in forza della propria autonomia a deliberare una presa d'atto della direttiva assessoriale diramata, richiamando ad integrazione della stessa la legge n.85/2013, con esplicita indicazione di subordinare l'adozione della delibera di prosecuzione e l'istanza di finanziamento alla pubblicazione in GURS della legge in parola.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 5 Agosto 2013
Tutto rimandato ; avrrebbe dovuto essere già discusso il decreto predisposto dal ministro della Funzione Pubblica Gianpiero D’Alia ma la sua discussione è slittata ed è possibile che il provvedimento venga rinviato a settembre. La notizia del decreto D’Alia aveva provocato le reazioni sia di Renato Brunetta che di Maria Stella Gelmini.
Il decreto D’Alia prevedeva nuove assunzioni, assunzioni precari, nuovi concorsi pubblici e blocco contratti. I nuovi bandi dovrebbero prevedere una dotazione minima del 50% di dipendenti della pubblica amministrazione, assunti con contratti a termine e sottoposti alla proroga dello scorso maggio.
Auspichiamo di fatto che la discussione, si rinvii a dopo la pausa estiva, anzichè affrontarla in modo assai approssimativo e senza tenere conto delle reali e concrete esigenze dei lavoratori interessati, in un momento alquanto delicato e fortemente insidiato da tensioni interne alla maggioranza e al Parlamento nella sua interezza , che non agevolerebbe un confronto costruttivo sulla materia .
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 2 Agosto 2013
Le misure per la risoluzione del fenomeno del precariato non possono che passare attraverso un allentamento dei vincoli sulle assunzioni per consentire l'effettivo ingresso in ruolo di chi ormai da anni presta il proprio servizio presso i Comuni e altre pubbliche amministrazioni, questo concetto condiviso dalla maggioranza degli addetti ai lavori, non sembra essere chiaro al Ministro D'Alia che sta predisponendo un proprio disegno di legge d'iniziativa governativa, senza tenere conto delle diverse realtà geografiche della nazione e delle singolari ma quanto mai diverse condizioni sociali in cui questo dramma si sta consumando, nel profondo silenzio e nell'indifferenza delle istituzioni locali.
Mi chiedo, quale ruolo hanno avuto e quali posizioni hanno assunto le organizzaioni sindacali confederali, l'ANCI e altre organismi leggittimati a sedere al tavolo istituzionale con il Governo Nazionale? quali istanze e interessi hanno rappresentato ? quelle dei lavoratori o degli enti presso cui questi prestano servizio . Il Presidente Crocetta e gli Assessori competenti per materia hanno compreso la gravità e la portata del problema , hanno idea di ciò che comporterà una mancata stabilizzazione del personale in servizio con contratti di lavoro a termine e/o impegnato in ASU, con l'approssimarsi della scadenza del 31 Dicembre 2013 ?
Certamente NO!
Consapevoli di ciò, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali ci appeliamo al buon senso di tutto il personale interessato, affinchè possa interagire per un comune interesse, sollecitando le rispettive Amministrazioni a non sottrarsi alle proprie responsabilità o limitarsi all'ordinaria Amministrazione, quale può essere il semplice atto deliberativo che proroga un rapporto di lavoro in scadenza, rinviando di fatto a tempi migliori la soluzione al problema, placando apparentemente gli animi di persone che non devono e non possono assecondare questo stato di cose.
Che il Ministro sblocchi le assunzioni nella P.A. per consentire la stabilizzazione dei precari affidando tutto a una riserva nei pubblici concorsi, lasciando invariate le procedure e le limitazioni in atto a regime, non sortirà alcun effetto positivo sulla platea dei lavoratori interessati, ma condizionerà ancora una volta l'operato delle varie Amministrazioni, che si verranno a trovare nella medesima condizione in cui si sono venute a trovare con la legge regionale 24/2010, con l'aggravante che non è previsto alcun contributo per le stabilizzazioni operate .
Il dato relativo alla riduzione della spesa pubblica, reso noto da un comunicato pubblicato ieri sul Sole 24 Ore, deve incentivare il ricorso alle deroghe, consapevoli che le stabilizzazioni del personale precario in Sicilia non comporta alcun aggravio di spesa , stante che questa da anni è già computata a carico dei rispettivi bilanci della Regione Siciliana e degli Enti pubblici interessati.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia