Comunicato stampa 2 ottobre 2024
Dopo i colleghi di Serradifalco (CL), Trabia (PA), San Fratello (ME) oggi è stata la volta dei colleghi del comune di Acquedolci in provincia di Messina che hannno stamattina sottoscritto il contratto a tempo indeterminato dopo più di 30 anni di precariato.
Riconducibili alla platea dei poco più di 1000 unità in servizio presso enti che per ragioni di bilancio non era stato possibile procedere alla ricontratualizzazione dei loro rapporti di lavoro da tempo determinato a indeterminato.
Come segreteria regionale Dipartimento Politiche Attive del Lavoro e del Precariato nella Pubblica Amministrazione - CSA/RAL ieri MGL Regione e Autonomie Locali non potevamo esimerci dal prendere parte e condividere questo momento importante, dopo avere fattivamente contribuito al risultato, possibile, grazie alla sinergia unità d'intenti e fattiva collaborazione con l'amministrazione interessata guidata dall'Avv. Riolo, così come stiamo portando avanti e interloquendo con il resto degli amministratori degli enti locali interessati, per i quali auspichiamo a breve, comunque entro il prossimo 31/12/2024 concretizeranno lo stesso risultato .
Come segreteria CSA/RAL continua il nostro impegno sul fronte ricontraualizzazione a 36 ore settimanali e recupero contributio previdenziali ai fini pensionistici .
Auguri ai colleghi che al 31/12/2024 non avranno più il problema di rinnovo contrattuale e da oggi possono vantare possibili crediti presso istituti finanziari grazie alla natura del contratto a tempo indeterminato .
Comunicato Stampa 3 Settembre 2024
L'Assemblea Regionale Siciliana riavvia oggi l'attività con la convocazione dei lavori nelle Commissioni Parlamentari e proprio la I° Commisione Affari Istituzionali contempla all'ordine del giorno audizioni sulle procedure di stabilizzazioni del personale ASU e sul disegno di legge delle Autonomie Locali; su quest'ultimo riponiamo massima attenzione per avviare un confronto sulle procedure di ricontrattualizzazione dei rapporti di lavoro partime a 36 ore settimanali con assegnazione di risorse necessarie da destinare agli Enti per fare fronte ai costi che ne derivano dall'elevazione del monte ore settimanale contrattualizzato.
Come abbiamo avuto modo di riportare in precedenti comunicati stampa, ma anche in news veicolati sui social, serve un coinvolgimento diretto e tempestivo delle Amministrazioni Locali attraverso una forte presa di posizione dei primi cittadini a supporto di rivendicazioni che non possono trovare lettura superficiale solo nell'aumento delle ore al personale in servizio ma diversamente porre al centro dell'attenzione la funzionalità delle macchine amministrative degli enti pubblici sempre più in difficoltà nel garantire l'erogazione dei servizi per carenza di personale con l'aggravante di personale in servizio per un monte ore inferiore a quello previsto dal CCNL del comparto .
Come Segreteria Regionale del Dipartimento Politiche Attive del Lavoro e del Precariato nella P.A. Del CSA/RAL ex MGL Regione e Autonomie Locali riteniamo inderogabile, dopo l'impegno assunto a favore del personale in servizio con contratto in scadenza al 31 Dicembre 2024, termine entro cui le Amministrazioni Locali di pertinenza sono chiamate ad esitare e concludere le procedure di stabilizzazione per la loro ricontratualizzazione a tempo indeterminato, per scongiurare un dramma sociale che in caso contrario, porterebbe alla risoluzione di circa 1000 contratti di persnale in atto in servizio sul territorio regionale; procedere nei giorni a seguire alla programmazione e convocazione di più assemblee sul territorio regionale per una mobilitazione della categoria, che non può più accettare in silenzio, sterili se pur fondate motivazioni rappresentate dai primi cittadini in merito all'impossibilità a procedere in autonomia alla ricontratualizzazione dei rapporti di lavoro partime a 36 ore settimanali per assenza di risorse finanziarie .
L'ANCI non può rivendicare alla Regione Siciliana, stanziamento di risorse per i comuni, come ha fatto lo scorso mese di Luglio senza pretendere di destinare parte di queste alla ricontratualizzazione del personale in servizio, a garanzia della buona amministrazione e funzionalità della macchina amministrativa, per queste ragioni chiederemo al suo Presidente di assumere e condividere nell'immediato con senso di responsabilità le nostre rivendicazioni che raccolgono le istanze di poco piu di 13.000 famiglie siciliane .
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 5 Agosto 2024
Riteniamo opportuno notiziare il personale in servizio nei Comuni con funzioni di Educatori presso le strutture Asili Nido sull'obbligo d'iscrizione negli appositi albi regionali dei Pedagogisti e degli Educatori Professionali Socio-Pedagogici istituiti con la legge 55/2024 su tutto il territorio nazionale e sul termine di scadenza perentoria fissata inizialmente al 6 Agosto 2024, termine entro cui tutto il personale interessato era chiamato ad ottemperare, pena l'esclusione e assegnazione ad altre mansioni.
Dopo sollecitazioni fatte dalle associazioni di categoria e dall'ANCI, fortemente preoccupate per le ricadute che questa poteva sortire sull'avvio del servizio Asilo Nido e scuola dell'infanzia il prossimo e imminente mese di settembre; ci sarà più tempo tempo per iscriversi al nuovo albo degli educatori e pedagogisti istituito con la legge n. 55/2024, la slittamento del termine è stato annunciato in una nota dal ministero della Giustizia. “La scadenza, inizialmente prevista per il 6 agosto, sarà prorogata”, si legge nella nota. “I Ministeri interessati sono al lavoro per predisporre il testo ed inserirlo nel primo provvedimento normativo utile. L'obiettivo è garantire agli operatori del settore, per il nuovo anno scolastico che partirà a settembre, di poter continuare a svolgere i loro servizi educativi e socio-pedagogici”.
Il Ministero della Giustizia fa sapere, inoltre, che “sempre a partire da settembre, incontrerà le associazioni più rappresentative del settore al fine di assicurare pieno supporto ai soggetti coinvolti dall'attuazione della legge istitutiva del nuovo Ordine professionale”.
Questo consentirà alle amministrazioni locali di procedere regolarmente con l'adozione di tutti gli atti propedeutici all'avvio del servizio Asilo Nido Comunale per il mese di Settembre come da calendario, ciò consentirà anche un 'approfondimento se necessario sulla tempistica e modalità di iscrizione ainuovi albi regionali istitutivi con la legge 55/2024 .
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 22 Luglio 2024
Il dilatarsi dei tempi oltre ogni oltre rosea previsione non sarà motivo per demordere dall’obbiettivo prefissoci, ma bensì un ulteriore motivo per andare avanti con più determinazione consapevoli di potere fare affidamento solo sulle nostre capacità di tessere quella rete di contatti che agevolano l’interlocuzione ed intercettano la soluzione politica a definizione di una vertenza pluridecennale del precariato storico degli enti locali; tra i riferimenti imprescindibili per competenza diretta a trattare sulla materia, la I° Commissione Parlamentare all’ARS, l’assessore alle Autonomie Locali e il Presidente dell’ANCI Sicilia .
Interlocuzione che come segreteria regionale del Dipartimento Politiche Attive del Lavoro e del Precariato nella P.A del CSA/RAL stiamo portando avanti fra mille difficoltà e aggiornamenti, vuoi anche per il clima politico che in queste ultime settimane investe Palazzo dei Normanni ma ancor prima Palazzo d’Orleans, dove la Giunta di Governo è interessata da qui a breve da un possibile rimpasto .
Se da un lato, si attenziona la ricontratualizzazione a 36 ore settimanali del personale in servizio con rapporto a partime, dall’altra non viene meno quella sulla ricontrattualizzazione a tempo indeterminato del personale già in servizio con rapporto di lavoro a termine e il personale ASU . In ordine alla ricontratualizzazione del personale in servizio con rapporto a termine in servizio presso enti che hanno riscontrato la condizione di dissesto o il ricorso al piano di riequilibrio, si rileva da una consultazione fatta sul territorio regionale il 90% degli enti sta procedendo con l’adozione degli atti propedeutici alla stabilizzazione .
A tal proposito risulta inverosimile quanto sostenuto da un’organizzazione sindacale presso un comune della città metropolitana di Messina che ha indetto una mobilitazione del personale motivando e imputando a carico dell’Amministrazione precise inadempienze, stante che, da un monitoraggio e un’interlocuzione continua e diretta portata avanti da questa segreteria regionale con l’amministrazione e i funzionari del comune , risulta che la stessa abbia intrapreso un percorso che a tappe forzate porterà a conclusione la stabilizzazione entro il termine ultimo del prossimo 31 dicembre 2024; riteniamo che le strumentalizzazioni non giovano al personale precario che spesso rimane ostaggio del contendere per vicissitudini allo stesso estraneo, proprio per queste ragioni abbiamo ritenuto opportuno notiziare il Prefetto del competente UTG di Messina sulla nostra posizione .
Giuseppe Cardenia