MGLRestiamo fortemente critici sull'operato del Governo Crocetta, che non ha saputo e voluto rappresentare a Roma la specificità regionale della problematica precariato, che andava sotratta  alla generalità dei casi, evitando di assoggettarla alla normativa nazionale, così come da  noi, da sempre sostenuto in controttendenza con le altre organizzazioni sindacali, che con il loro silenzio e complicità hanno avvallato tutto ciò .

Non si può non tenere conto delle professionalità acquisite nel corso degli anni di servizio prestato, rimettere tutto e tutti in discussione, appannando la verità con soluzioni che lasciano il tempo che trovano, quando di fatto questa era stata individuata con specifica norma nazionale, che riconosceva al personale interessato la priorità a ricoprire i posti vuoti nelle rispettive dotazioni organiche degli enti e amministrazione presso cui questo presta servizio.

Dobbiamo prendere atto che il governo regionale a demandato ogni responsabilità e onere finaziario relativo ad eventuali assunzioni a tempo indeterminato,  alle relative  amministrazioni, che dovendosi attenere alle tante limitazioni e vincoli in materia risultano impossibilitati a procedere .

Ma di tutto ciò sembra che il personale interessato, non sembra curarsene più di tanto, impegnato com'è nella presentazione delle istanze ai fini dell'inclusione nell'elenco regionale che il Dipartimento Lavoro andrà a formulare; ma che rischia di rivelarsi un mero contenitore fine a se stesso.

Di tutto ciò sè ne parlato ieri mattina nel corso della riunione convocata come segreteria regionale MGL Regione e Autonomie Locali , a San Cataldo in Provincia di Caltanissetta con tutte le proprie rappresentanze provinciali; che ha valutato e programmato la propria attività in funzione di una più incisiva presenza sul territorio oltre a mettere a punto percorsi che muovendo da una posizione che trova sintesi nello stato di fatto, và integrata  con l'approvazione di norme che tutelino e salvaguardino le posizioni del personale in atto in servizio con contratto a termine e/o utilizzato in ASU.

Abbiamo ribadito che gli enti nel predisporre la prosecuzione dei contratti a termine, procedano con la massima cautela, avendo cura di programmare con serietà e concrettezza quel piano triennale del fabbisogno del personale che leggittima e consente la prosecuzione delle attività oltre il 31 Dicembre 2014;  non stiamo  a sindacare se l'ente può o deve nell'immediato deliberare fino al 31 Dicembre 2014 o al 31 Dicembre 2016, questo sta nel buon senso dell'ente a cui rinnoviamo l'invito a non essere precipitoso in tal senso, altresì a non porre in essere atti che possono compromettere il prosequio delle attività stesse .

Diamo notizia che in data odierna , è convocata per le ore 16:00 , presso salone Cristo Re  in Capo d'Orlando , un'assemblea con il personale interessato in servizio negli enti ricadenti sul territorio dei Nebrodi , provincia di Messina.

  

                                                              Il Segretario

                                                                Giuseppe Cardenia