Comunicato Stampa 31 Agosto 2022
Pur apprezzando l’iniziativa, con cui i novanta inquilini di sala d’ercole si licenziano dal personale ASU, disponendo a loro favore la possibilità di integrazione del monte ore settimanali oggi fissato a 20 fino al raggiungimento del limite contrattuale a full-time, da parte degli enti attuatori presso cui questo risulta assegnato e utilizzato, previa predisposizione e presentazione di un "progetto obiettivo" come comunicato dal Dipartimento Regionale al Lavoro con propria nota prot. n. 25454 del 25/08/2022, a margine della quale recava la raccomandazione per gli enti medesimi di fare fruire al personale interessato i periodi di congedo ordinario/ferie entro il 31/12/2022, termine entro cui cesseranno le attività in itinere (a tal uopo abbiamo inoltrato nota al Dirigente generale del Dipartimento regionale al lavoro e al Dirigente del Servizio 6 , indirizzata per conoscenza a tutti gli enti attuatori dei progetti ASU).
Premesso che, non risponde a vero la voce di corridoio che si rinsegue in merito ad una probabile impugnativa da parte del Governo Nazionale dell’art 6 c. 2 della l.r. n. 16/2022 che vanifica l’integrazione oraria di che trattasi, stante che ancora lo stesso deve pronunciarsi nel merito; manifestiamo preoccupazioni per l’approccio che il personale ha con queste norme capestro, che di fatto allontanano le risposte tanto auspicate, necessarie a concretizzare di fatto la fine di un precariato con la stabilizzazione dello stesso, mediante assunzione con contratto a tempo indeterminato; ma di questo sembra che nessuno si preoccupa, nemmeno i diretti interessati che nel 90% dei casi sono distratti dall’integrazione oraria e dal ristoro economico momentaneo, che andranno a godere, ovvero giusto il tempo di bypassare l’election day del 25 Settembre p.v..
Nessuna legislatura in passato a prodotto quanto questa che volge a termine, ovvero il nulla , nessuna risposta a chi il contratto ancora non c’è là, tanto meno a chi rivendica giustamente e a pieno titolo la ricontrattualizzazione a 36 ore settimanali o la riconversione dei contratti da determinato a indeterminato o chi come i colleghi che hanno avuto la maledizione di non vedersi rinnovato il contratto dal 1 Gennaio 2022 per negligenza e disinteresse di un assessore Zambuto che non ha tutelato ciò che doveva essere assodato senza nulla a ricriminare .
Per queste ragioni confermando lo stato di agitazione della categoria annunciamo la data del 27 Ottobre 2022 come appuntamento da segnare in agenda, a cui non possiamo sottrarci con la nostra presenza !
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 14 Luglio 2022
Siglato nei giorni scorsi l’accordo Stato – Regione che, con l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, riconosce alla Sicilia risorse per più di 800 milioni di euro che consentono di aprire la strada al disegno di legge per le variazioni di bilancio, a cui avevamo fatto cenno nel precedente comunicato, consentendo di fatto di rimpinguare tutte le spese rimaste congelate nella precedente legge finanziaria .
La preoccupazione che aleggia è strettamente correlata al fatto che questa sarà l’ultima legge di questa legislatura a cui la deputazione potrà fare riferimento per portare in porto le proprie rivendicazioni a garanzia di un posto al sole per la prossima legislatura; una grande incognita che se non prevale il buon senso e la responsabilità politica rischia di vanificare aspettative e non dare risposta a quelle categorie sociali che da tempo manifestano priorità .
Come sempre saremo attenti per quanto ci è consentito fare, evidenziando quanto importante e fondamentale sia l'apporto che la categoria stessa e chiamata a dare, sostenendo quell’interlocuzione trasversale che possa portare a concretizzare alcuni punti importanti non più rinviabili nel tempo , il riferimento và :
a) Ricontrattualizzazione a tempo indeterminato di quanti prestano servizio con rapporto di lavoro a termine alle dipendenze di quelle Amministrazioni che vengono a trovarsi in condizione di dissesto finanziario o con piani di riequilibrio approvati ;
b) Ripristino della misura di fuoriuscita quale opzione alternativa alla stabilizzazione alle dipendente dell’ente presso cui si pesta servizio;
c) Riavvio dei rapporti di lavoro sospesi al 31/12/2021 per insufficiente copertura finanziaria data alla ricontrattualizzazione di quanti hanno dovuto optare per altra Amministrazione diversa da quella di prima assegnazione;
d) Avvio di un percorso normativo che impegni l’ARS a riconoscere la ricontrattualizzazione a full-time dei rapporti di lavoro in essere a tempo parziale come priorità su ogni altra forma di reclutamento che possa essere messa in atto dalle rispettive amministrazioni presso cui questi oggi prestano servizio ;
e) Approvazione di percorso normativo a favore del personale ASU che tenga conto delle disposizioni già emanate dal Governo Nazionale a favore del personale ASU in servizio presso Enti ricadenti sul territorio di Regioni diverse dalla senza alimentare conflittualità con altro personale precario .
Come Segreteria Regionale Dipartimento Politiche Attive Lavoro e del Precariato nella Pubblica Amministrazione del CSA -RAL confermiamo il nostro impegno a favore di una categoria che andiamo a rappresentare e tutelare nel diritto soggettivo a scrivere la parola fine a questa VERGOGNA tutta siciliana .
Si notizia altresì sull'esito degli incontri portati avanti ieri presso Dipartimento Lavoro e Dipartimento Autonomie Locali; presso il primo è stata avviata discussione su problematica stabilizazione ASU e mancato riconoscimento dell'una-tantum 200 euro del Decreto Legge 50/2022; presso il secondo affrontata problematica legata ai mancati trasferimenti di risorse agli enti locali per pagamaneto trimestralità .
In ordine al secondo punto si precisa che gli Uffici preposti stanno rimodulando la richiesta di finaziamento per assumere impegni spesa limitatamente ai primi sei mesi del 2022 al fine di definire procedura dare copertura entro prossima settimana e orientativamente entro fine mese procedere all'acredito delle somme dovute agli enti interessati.
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 5 Luglio 2022
Abbiamo sempre preso le distanze da tutti e su tutto, perchè controparte ai tavoli istituzionali della politica a tutela e difesa dei diritti di una categoria di lavoratori, a cui nulla gli è stato concesso ma tutto ha ottenuto dietro una serrata contrattazione sindacale ed una forte mobilitazione di piazza. Una mobilitazione che si alimentava dal confronto quotidiano, portato avanti con le istituzioni preposte a trattare a piu livelli, motivati da obiettivi ben definiti che generavano aspettative e prospettive di soluzioni all'annosa problematica del precariato nella Pubblica Amministrazione; cosa che oggi è venuta meno, non solo per il peso degli anni che hanno caratterizzato questa vergogna tutta siciliana, ma per il totale disinteresse della Politica incapace di formalizzare proposte anche al solo fine di indurre le parti interessate a quel confronto che animava e alimentava l'azione sindacale. Mancano pochi mesi per sancire la fine di questa legislatura, senza dubbi una tra le più peggiori che abbiamo riscontrato in oltre trentanni di attività sindacale e presenza sul campo, caratterizzata com'è stata da due imprescindibili fattori :
a) un'alta percentuale di deputati sprovvisti di quella formazione politica che per ragioni di cose deve caratterizzare e distinguere l'intelletto e le competenze di indirizzo, bandendo ogni forma sterile di improvvisazione ;
b) un'alta percentuale di classe dirigente che è andata a ricoprire ruoli senza quella preparazione e maturità necessaria a dare continuità al lavoro fatto da chi li ha preceduti, incapace di dare supporto a quella classe politica che maturava aspettive su un'indottrinamento utile a colmare le proprie lacune su tematiche faraginose e complesse troppo articolate nel tempo.
Dopo la tanto discussa e anomala legge finanziaria esitata lo scorso mese di Maggio, l'attenzione rimane tutta sulla legge di assestamento di bilancio che l'ARS ha in calendario per le prossime settimane, beghe interne ai gruppi parlamentari permettendo, condizionati come sono dalle scelte sulle prossime candidature alla Presidenza della Regione Siciliana in programma per il prossimo mese di Novembre.
Come Segreteria Regionale del Dipartimento Politiche Attive del Lavoro e del Precariato nella Pubblica Amministrazione – CSA- RAL , non intendiamo sprecare quest'opportunità riproponendo alcuni emendamenti a soluzione della stabilizzazione del personale in atto in servizio presso gli enti in dissesto o in riequilibbrio con contratti a tempo determinato oltre a quanti sono in servizio presso ent diversi dagli Enti Locali che per competenza sono assoggettai al Dipartimento Lavoro; alla ricontrattualizzazione di quel personale che ha trovato collocazione presso enti diversi dalla prima assegnazione ma per mancatacopertura finaziartia risulta sospesa nonostante vanta titolo e diritto ad essere in servizio; altresì rimuovere quelle norme che di fatto limitano e ipediscono la stabilizzazione del personale ASU .
Proprio in merito al personale ASU, si notizia che questa segreteria CSA/RAL - Dipartimento Politiche Lavoro e Precariato P.A. ha investito il competente Dipartimento Regionale dell'Assesorato al Lavoro di via Praga a prendere in considerazione e riscontrare con carattere d'urgenza la questione legata al mancato riconoscimento del contributo una tantum di 200 euro a favore del personale ASU, che non viene esplicitamente contemplato nel decreto legge n. 50/2022 a differenza di quanti percepiscono una retribuzione o altre forme di previdenza sociale o assistenziale come il Reddito di Cittadinanza, risultano essere titolari di pensioni; personale ASU, che al momento non risulta nemmeno destinatario di specifiche indicazioni in merito ad eventuali istanze da produrre per essere ammessi al beneficio economico .
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 15 Giugno 2022
Riteniamo quanto mai opportuno ritornare sulle modalità di erogazione della misura economica, una tantum con la mensilità di Luglio, alla luce delle nuove disposizioni emanate dall'INPS con messaggio n. 2397 dello scorso 13 Giugno 2022, per ribadire che ai lavoratori dipendenti di cui all'art 1 comma 121 della legge 30 dicembre 2021 n. 234, non titolari dei trattamenti di cui all'art 32 e che nel primo quadrimestre dell'anno 2022 hanno beneficiato dell'esonero di cui al predetto comma 121 per almento una mensilità, è riconosciuta in modo automatico e senza alcuna istanza da presentare, per il tramite dei datori di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 200 euro, previa dichiarazione del lavoratore interessato di non essere titolare delle prestazioni di cui all'art 32 , commi 1 e 18 del medesimo decreto legge.
Anche se per il personale dipendente in servizio presso i comuni non dovrebbe sussistere alcun problema stante il riscontro diretto che gli Uffici preposti possono fare, è opportuno comunque inoltrare preventiva dichiarazione all'ente di riferimento utilizzando la modulistica riscontrabile come allegato in calce al presente comunicato.
Si notizia altresì, con riferimento al precedente comunicato stampa, sul rinvio a data da destinarsi del pronunciamento da parte della Corte Costituzionale in ordine al ricorso avanzato dalla Regione Siciliana sull'impugnativa dell'art.36 della l.r. 9/2021, atteso per lo scorso 8 Giugno, ciò a nostro parere insinua dubbi e forti perplessità sul volgere in positivo della vicenda che condiziona sempre più il percorso di stabilizzazione del personale ASU; in merito a questo personale dobbiamo fare presente il mancato riconoscimentoa loro favore del bonus una tantum di cui sopra, considerata l'assenza di un rapporto di lavoro, condizione che a nostro dire entra in forte contraddizione con il riconoscimento dello stesso al personale disoccupato o percettore del reddito di cittadinanza, su questo ci riserviamo di entrare el merito con gli uffici preposti e aggiornare la comunicazione .
Giuseppe Cardenia
- Messaggio INPS n. 2379 del 13/06/2022 (clicca per visionare)
- Dichiarazione Una Tatum (clicca per scaricare)