Il sopragiungere di impreviste problematiche familiari, mi hanno costretto a rinviare ad altra data alcuni importanti appuntamenti  programmati in calendario per la scorsa settimana, sul territorio regionale delle province di Caltanissetta e Agrigento, di questo me ne scuso con i colleghi e gli amministratori che si erano resi disponibili, anticipando loro che acquista nuova disponibilità dalle parti interessate, sono pronto a ripartire dal prossimo lunedì.

 

Un impegno personale che intendo assumere e onorare nei confronti di tutti i colleghi in servizio nei comuni siciliani, promuovendo e programmando una mobilitazione concreta che possa mantenere alta l'attenzione sulle priorità che ancora ci accomunano come la ricontrattualizzazione a 36 ore settimanali e il recupero degli anni di servizio prestato in Attività Socialmente Utili ai fini previdenziali, a tal uopo ricordo la raccolta di firme avviata mesi addietro, come segreteria Nazionale del CSA/RAL su tutto il territorio delle regioni interessate a supporto della proposta di legge di iniziativa popolare da sottoporre al Parlamento Nazionale per l'abbattimento dei costi ai fini di agevolare il riscatto degli anni pregressi ai fini contributivi.

 

Resta comunque, prioritaria, la ricontrattualizzazione a tempo indeterminato dei poco più di mille colleghi in servizio con rapporto di lavoro a termine presso Amministrazioni che a motivo di criticità finanziarie sono stati impediti nell'adozione delle procedure di stabilizzazioni, Amministrazioni che stiamo seguendo e monitorando non sia altro per la sensibilità e disponibilità direttamente manifestata dagli Amministratori interessati, nel porre fine ad un precariato trentennale, rendendosi disponibili ad ogni confronto proficuo e costruttivo.

 

In ordine alla ricontrattualizzazione dei rapporti di lavoro partime a 36 ore, non posso che apprezzare e condividere la proposta di emendamento al disegno di legge n. 1133 di conversione del decreto-legge 7 maggio 2024 , n 60 recante  "Disposizioni in materia di spese di personale etero finanziate"  in atto all'esame della 5° Commissione permanente (Bilancio) in sede referente del Senato della Repubblica, formulata dal Dott. Leonardo Misuraca Segretario Generale del Comune di Ribera, sia per la sensibilità dallo stesso da sempre manifestata nei confronti della categoria, ma ancora prima per la competenza e professionalità che lo contradistinguono, tante sono state le occasioni in passato che ci ha visti allo stesso tavolo per confronti sulla materia.

 

 Al contempo ritengo doveroso fare una riflessione, che mi porta a evidenziare come la stessa dia parzialmente delle risposte risolutive; di fatto, i comuni già oggi, possono procedere alla ricontrattualizzazione dei rapporti di lavoro da partime a 36 ore settimanali, configurando queste come "nuove assunzioni" ed in quanto tali, operate successivamente al 14 Ottobre 2020 (decreto legge 104/2020), sottrarle al calcolo dei parametri di contenimento spesa, la dove questa è etero finanzaita (la spesa grava su enti diversi dal comune), contestualmente a ciò l'ente rientrando nel concetto di "ente virtuoso" rispettoso dei valori soglia dettati dall'art 33 del decreto 34/2019, può procedere a nuove assunzioni di personale .

 

L'emendamento proposto tende a  fare rientare nel concetto di spesa eterofinanziata tutte le "assunzione a tempo indeterminato" operate dagli enti nel periodo antecedente il 14 Ottobre 2020, a seguito delle procedure di stabilizzazioni  definite ai sensi del Deceto Madia n. 75/2017, consentendo di fatto, alle medesime Amministrazioni, ad un rientro nei parametri del valore soglia previsto dal D.M. 17/03/2020, quindi essere considerati "enti virtuosi" quindi possono procedere a nuove e altre assunzioni con rapporto a tempo indeterminato, vedi figure apicali di cui gli enti sono maggiormente sprovviste .

 

Cio premesso, pur condividendo e supportando la proposta, ritengo che la stessa agevola solo l'assunzione di figure apicali, per altro limitate nei numeri, ma di certo non da soluzione alla ricontratualizzazione a 36 ore dei rapporti di lavoro partime, stante che il concetto di spesa eterofinanziata comporta un aumento delle risorse finaziarie a carico della Regione Siciliana chiamata inevitabilmente ad assumrsi l'onere per la differenza contrattuale fino a 36 ore, diversamente parliamo del nulla .

 

Come segreteria regionale del Dipartimento Politiche Attive del Lavoro e delPrecariato P.A. del CSA/RAL, su questo fronte ci siamo da tempo impegnati, portando avanti presso le sedi istituzionali  preposte, coinvolgendo l'ANCI Sicilia, un confronto senza tempo e su questo è nostra ferma intenzione andare avanti, sollecitando tutti ad un'azione mirata e coordinata in questa direzione . 

 

Bisogna adesso comprendere e capire, la posizione di quanti manifestano interesse alla ricontrattualizzazione a 36 ore settimanali di tutto il personale oggi in servizio a partime o diversamente si limitano  ad agevolare l'assunzione di figure apicali di cui le amministrazioni hanno necessità ?

 

                                                    Giuseppe Cardenia