Comunicato Stampa 19 Giugno 2014 bis

MGLComprendere ciò che altri hanno compreso prima di noi è propedeutico a ritrovare unità d'intenti ! Ritrovarsi insieme su posizioni che pur muovendo da concetti diversi trovano sintesi in un progetto comune è fondamentale per venire fuori da una condizione sociale che assume sempre più i connotati di una vera e propria disfatta sul piano umano.

Spesso e ripetutamente ricorre la domanda perchè non agire sinergicamente tutti assieme, rivolgendo l'attenzione a tutte quelle sigle sindacali che nel proprio comportamento manifestano interesse comune alla problematica trattata ma al contempo non interagiscono mantenendo posizioni distanti e distinte nell'approccio alla vertenza occupazionale del precariato enti locali .

La risposta và ricercata nel merito della questione trattata, non è sufficiente affermare principi e buoni propositi se alla base di tutto non c'è una vera condivisone del problema che possa maturare prospettive concrete in percorsi sostenibili sotto il profilo giuridico quanto economico .

Ed è proprio nella volontà o meno di dare soluzione definitiva al problema anche attraverso percorsi articolati nel tempo, avendo particolare cura di non generalizzare ma bensi di valutare la specificità che mai può avere risposte con attraverso le ordinari procedure che regolamentano i contratti a termine nella P.A. quanto le assunzioni a tempo indeterminato .

Ebbene, oggi ci troviamo a porre rimedio ai danni che altri hanno causato, proprio per non aver saputo rappresentare la questione nelle sedi istituzionali preposte o peggio hano voluto generalizzare, tutelando posizioni e interessi che certamente non sono quelli dei lavoratori appartenenti alla categoria .

Per dovere di cronaca, ricordo che questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali è stata duramente contrastata dal Governo regionale e da organizzazioni sindacali che compiacenti hanno avvallato e sostenuto un percorso e una legge  la n. 5/2014 art 30 che oggi si sta rivelando in tutta la sua inadeguatezza, così come solo da noi sostenuto durante i lavori assembleari per la sua approvazione .

Oggi individulamente siamo chiamati a porci la domanda a chi serve dividere ? frammentare un fronte comune porta vantaggio a chi ? quali interessi dietro le manifestate e velate dichiarazioni di chi sostiene la causa proponendo percorsi che contrastano con la stessa ? 

Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali ma ancor prima come la voratori parte in causa, intendiamo partire da queste considerazioni, auspicando una presa di cosienza e conoscenza da parte di tutto il personale interessato sia esso in servizio con contratto a termine che impegnato in ASU .

I punti programmatici riportati nei precedenti comunicati sono la premessa a un progetto di più ampio respiro che metta le basi per un consolidamento delle posizioni lavorative; serve che ciscuno di noi se ne renda conto e diventi parte attiva di una procedura che deve impegnare il governo regionale e nazionale a dare le prime risposte entro questa sessione estiva apposrtando quei correttivi necessari alle norme vigenti in materia con l'approvazione di emendamenti nelle due leggi di assesstamento di bilancio; nel merito non precludiamo la possibilità a nessuno di condividere e sostenere dette posizioni .

Si comunica per la data odierna è convocata la conferenza Regione e Autonomie locali per definire e pubblicare la circolare esplicativa che consentirà e darà disposizioni agli enti per l'accredito del 40% di acconto sulle somme anticipate a titolo di retribuzione mensile del personale a tempo determinato, quale ripartizione parziale del fondo straordinario istituito ai sensi del comma 7 dell'art 30 L.R 5/20

                

                   L'untà d'intenti và ricercata tra i lavoratori chiamati a

                   condividere e sostenere un progetto comune

                              bandendo ogni appartenenza !

  

                                                        Il Segretario Generale

                                                                                Giuseppe Cardenia