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- Categoria: 2014
- Pubblicato Martedì, 29 Aprile 2014 06:31
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Auspichiamo tanto, che il nostro silenzio, abbia dato tempo e modo per indurre tutti ad un'attenta e profonda riflessione sull'operato svolto come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali fin dal 1989 a tutela e difesa della categoria, avendo cura di valutare attentamente e trarre le dovute conclusioni.
Spesso siamo stati additati come coloro che rappresentano una verità deviata, di essere pessimisti, ciò ha portato a indebollire la categoria, complice gli anni di precariato alle spalle e un rifiuto mentale nell'accettare una condizione sociale che ha umiliato per troppo tempo il nostro io, consentendo a chi rappresentava e continua rappresentare una situazione ben diversa e più allineata al pensiero che alla concretezza dei fatti , di fare breccia nel fronte comune e unitario che per decenni ci ha consentito di portare avanti con determinazione un confronto forte sul piano istituzionale, tale, da ottenere risultati importanti come la contrattualizzazione dei rapporti di lavoro a termine .
Questa premessa è alla base di ogni possibile raggionamento futuro, così come ribadito nei tanti incontri tenuti sul territorio regionale, determinati più che mai a dare continuità alla nostra attività sindacale, siamo convinti che questa non può essere svincolata da una partecipazione attiva della categoria, che deve prendere atto della difficile situazione che si trova a vivere .
Solo agendo in prima persona e in modo coordinato possiamo venirne fuori, non possiamo assecondare tacitamente comportamenti e soluzioni che non hanno alcun fondamento, Quali stabilizzazioni ? quali protocolli d'intesa ? quali coperture finaziarie ? quali percorsi sostenibili ?
Basta leggere i quotidiani oggi in edicola per rendersi conto che tutto si muove nella direzione opposta a quella che viene rappresentata in ambito locale da soggetti dediti alla promozione della propria sigla sindacale e procacciare tessere per consolidare le proprie posizioni, proponedo soluzioni che lasciano il tempo che trovano.
Come se non bastasse il danno arrecato dal decreto legge 101/2013 e a seguire dalla legge regionale di recepimento n. 5/2014, da noi duramente contrastata, per aver cancellato senza proporre alcuna alternativa concreta, venti anni di legislazione regionale e nazionale che fra mille difficolta e innumerevoli manifestazioni di piazza aveva contribuito a tracciare un percorso normativo che accompagnava alla stabilizzazione tutelando i diritti acquisiti dai lavoratori interessati nelle more di definizone delle procedure avviate, ecco che fà esordio il Decreto Renzi che al di là dei tanti annunci ad effetto stile Crocetta, pensa bene a dare un altro duro colpo al precariato, obbligando i Comuni a pagare regolarmente appalti e forniture entro 90 giorni e saldare l'arretrato che fà riferimento al 2013 entro i prossimi due mesi, se ciò non avverra scatterà lo stop a qualsiasi tipo di assunzione sia tempo determinato che indeterminato ; consequenzialmente a ciò non è da escludere uno blocco delle proroghe considerato che queste sono finalizzate all'assunzione secondo il decreto legge 101/2013 .
Preso atto dei mancati trasferimenti agli enti e le difficoltà rilevate nel corso dell'incontro avuto come segreteria MGL Regione e Autonomie locali a Palermo con i funzionari preposti dell'Assessorato regionale alla Funzione Pubblica Enti Locali, in merito alla predisposizione del Decreto di cui al comma 6 della L.R 5/2014, attraverso il quale dovranno essere ripartite e trasferite le somme agli Enti, per coofinanziare i contratti a termine già in essere per l'anno 2014, si rischia seriamente di andare incontro ad una paralisi delle retribuzioni .
Tutto ciò è stato oggetto dell'incontro avuto ieri unitamente alle altre OO.SS a Villa Niscemi sede di rappresentanza dell'ANCI Sicilia, con il Presidente Leoluca Orlando e i componenti del direttivo , in vista dell'assemblea regionale che è stata convocata dall'ANCI per giorno 5 Maggio ai cantieri della Zisa a Palermo con tutti gli amministratori degli enti locali; ciò che è emerso è la conferma di quanto noi abbiamo dichiarato e sostenuto dal lontano 10 Aprile 2013 ; ancora una volta prendiamo atto malvolentieri che il tempo ci ha dato ancora una volta ragione .
Riteniamo come segreteria MGL regione e Autonomie Locali che non si può stare tranquilli, considerato ciò che il tempo riserva a partire dalle prossime settimane, a tal uopo invitiamo tutti a considerarde l'opportunità come lavoratori precari unitariamente e al di sopra delle appartenenze, che tanto hanno diviso , a una grande mobilitazione !
FERMIAMO TEMPORANEAMENTE LE ATTIVITA' PRIMA CHE CI FERMANO DEFINITIVAMENTE!
facciamo sentire la nostra voce e valere il nostro lavoro
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia