Comunicato Stampa 6 Dicembre 2016 bis
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- Pubblicato Martedì, 06 Dicembre 2016 17:43
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Il Pd accelera e punta ad approvare definitivamente già domani sera la legge di Bilancio al Senato . Il voto di fiducia mercoledì pomeriggio (a partire dalle 14 30) dopo la decisione della Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama. Il testo quindi non dovrebbe subire modifiche rispetto a quello emendato in prima lettura alla Camera e approvato il 25 novembre. Dopo che il Parlamento avrà licenziato la manovra il premier Renzi potrà tornare dal Capo dello Stato e formalizzare le dimissioni annunciate. In questo clima di grande incertezza che investe e rischia di travolgere il futuro di 15000 famiglie siciliane, si deve prendere atto che la proroga data dai tanti per scontata, oggi a differenza degli anni pregressi non è contemplata nel testo della legge di bilancio, ciò a conferma di quanti sono abituati a considerare una semplice formalità di fine anno. Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, nel corso delle ultime ore stiamo portando avanti una fitta rete di consultazioni con Roma e Palermo per comprendere in quale direzione si sta andando e quale alternative ci sono a tutela e salvaguardia del precariato enti locali in Sicilia in caso di mancata approvazione dell’emendamento governativo annunciato alla Camera e rinviato all’esame del Senato, emendamento che sembra avere poche possibilità di andare in porto così come da impegno assunto dal governo stesso alla vigilia della consultazione referendaria . Da interlocuzione diretta e personale avuta in giornata con gli Uffici dell’assessorato regionale al Bilancio sembra, il condizionale e d’obbligo, che la problematica sarà oggetto di dibattito nella seduta di giunta convocata per stasera a Palazzo d’Orleans, orientata com'è ad esitare un testo quanto più completo possibile, entro la fine dell'anno quasi certo con la legge di esercizio provvisorio, che scongiuri l’interruzione delle attività al 31 dicembre 2016 assumendosi l’onere della mancata approvazione dell’emendamento al Senato. Come segreteria MGL abbiamo richiamato l’attenzione su tutti gli enti e in modo particolare su quelli che vengono a trovarsi in condizione di dichiarato dissesto finanziario o di predissesto, condizione per i quali la legge impone che deve essere la commissione ministeriale ad autorizzare la proroga dei rapporti salvo assunzione di spesa a totale carico della Regione Siciliana . Ciò premesso si ribadisce la ferma e comune volontà ad andare avanti determinati più che mai a difendere il nostro posto di lavoro con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo, chiunque pensa che dobbiamo togliere il disturbo solo perché la politica ha deciso così, non ha capito nulla .
MGL Regione e Autonomie Locali
Pronti a scendere in Piazza !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 6 Dicembre 2016
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- Pubblicato Martedì, 06 Dicembre 2016 09:28
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Abbiamo preferito il silenzio, non lasciarci andare a dichiarazioni che sia in una che nell’altra ipotesi non avrebbero prodotto nulla, dando adito solo ad interpretazioni azzardate da parte di chi voleva strumentalizzare posizioni e addebitarci comportamenti che niente hanno a che fare con il nostro modo di essere e tanto meno con la problematica precariato che solo chi vive in prima persona può comprendere e avere contezza delle criticità che questa porta con sé, senza negare l’evidenza dei fatti che oggi, ci pone di fronte ad una scadenza imminente senza alcuna proposta esitata o approvata a soluzione dell’annosa vertenza occupazionale.Sarebbe facile per noi oggi, trincerarci dietro il lavoro fin qui fatto, sostenendo che, un percorso chiaro era stato tracciato dopo un lungo e serrato confronto che questa segreteria MGL senza tanti clamori ha portato avanti sia a Roma quanto a Palermo; percorso arenatosi alla vigilia delle elezioni referendarie in Commissione Bilancio alla Camera, per volontà di un governo che ha ritenuto rinviare il tutto al Senato dopo la consultazione referendaria, senza alcuna possibilità di replica Ciò premesso, da qui bisogna ripartire auspicando che l’impegno formalmente assunto in Commissione Bilancio alla Camera venga rispettato al Senato, chiamato a definire la legge di bilancio prima di dichiarare ufficialmente chiusa l’esperienza del governo Renzi così come concordato ieri pomeriggio al Quirinale; se ciò non dovesse accadere il problema assume contorni di una vera emergenza sociale con il serio rischio di non avere continuità dei rapporti di lavoro oltre il 31 dicembre 2016 dopo 28 lunghi anni di precariato . L’esito referendario ha scompaginato gli equilibri di governo lasciando spazio ad una confusione che alimenta incertezze su più fronti, al contempo rimette in discussione con la mancata riforma del Titolo V della Costituzione Parte II, la cancellazione delle Province dall’ordinamento italiano. Infatti, il nuovo articolo 114 della Costituzione che prevedeva che la “Repubblica” italiana sia costituita solamente da “Comuni, Città metropolitane e Regioni” non và in porto; processo di eliminazione delle Province è iniziato già qualche anno fa con l’entrata in vigore della “Legge Del Rio” del 2014 che le ha esautorate dei loro poteri.Seguirà aggiornamento, dopo avere avuto riscontro in ordine a lavori sulla legge di bilancio al Senato, in funzione di cui assumeremo formale posizione come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali .
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 26 Novembre 2016
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- Pubblicato Sabato, 26 Novembre 2016 11:54
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Nulla di fatto sulla manovra di assestamento di bilancio che la II commissione parlamentare aveva licenziato ieri tra tante polemiche e prese di posizioni per l'avvio della discussione all'ARS, di fatto nel tardo pomeriggio la presidenza che presiedeva i lavori non ha potuto fare altro che prendere atto dell'improcedibilità per la quasi e totale assenza dei parlamentari tra gli scranni di sala d'ercole e quella del governo e aggiornare i lavori a Lunedì per le ore 11:00, anticipati dalla convocazione della II Commissione Bilancio per le 10:30.
Superfluo evidenziare l'importanza che riveste la manovra stessa per le tante risposte che è chiamata a dare a settori produttivi e per garantire il trasferimento di risorse indispensabili a gestire l'ordinaria amministrazione degli enti locali che vengono a trovarsi in continua emergenza .
Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, confidiamo anche nell'approvazione della modifica dell'art 6 comma 2 lett.b) legge 29 settembre 2016 n. 20, che abbiamo sollecitato e attenzionato per garantire l'erogazione delle sole somme riconosciute a titolo di acconto agli enti che operano in funzione del dettato di cui all' art 30 comma 7 e 7 bis della l.r. 5/2014, stante che la norma a regime subordina l'erogazione delle risorse all'avvenuta trasmissione della relazione prescritta dalla circolare n.9 del 25/10/2016 , considerato i ritardi con cui gli enti stanno ottemperando nel merito, si corre il serio e concreto rischio di non riscontrare i tempi tecnici imposti dalla chiusura della casa regionale (prima decade di dicembre) .
Si notizia altresì che è convocata per martedì 29 la conferenza regione e autonomie locali nel corso della quale si procederà al nuovo riparto delle somme dovute per differenza agli enti interessati a valere sul fondo di cui all'art 30 comma 7 della l.r. 5/2014 , ciò a conferma di quanto da questa segreteria e stato più volte ribadito, ovvero l'arbitrarietà e la supeficialita con cui diversi enti hanno adottato provvedimenti che hanno comportato la riduzione del monte ore contrattualizzato a danno del peronale in servizio con contratto a tempo determinato fino all'ipotesi di sospensione .
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 25 Novembre 2016
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- Pubblicato Venerdì, 25 Novembre 2016 08:30
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Si riporta in calce al presente comunicato relazione tipo a cui poter fare riferimento per riscontrare il detttato assessoriale impartito con circolare n. 9 del 25 Ottobre u.s. dal Dipartimento Autonomie Locali, la stessa è di indirizzo e và completata con i dati in possesso dell'ente interessato, al contempo risulta propedeutica a uniformare i contenuti su scala regionale e mettere in evidenza la necessità di procedere ad una rivisitazione delle norme a regime al fine di agevolare la stabilizzazione del personale precario in forza . Stante l'importanza che riveste la stessa e i tempi entro cui le amministrazioni sono chiamate ad ottemperare, questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali ha ravvisata la necessità di sollecitare gli assessorati regionali delle Autonomie Locali e al Bilancio a derogare a quanto previsto dal dettato normativo di cui all'art 6 comma 2 lett. b) legge regionale n. 20 del 29 settembre 2016, limitatamente alla quota relativa all'acconto che il Dipartimento è chiamato a riconoscere a valere sul fondo straordinario di cui all'art. 30 l.r. 5/2014 commi 7 e 7 bis, al fine di ovviare al concreto rischio di non erogare le somme per mancata emissione di mandato di pagamento entro i termini del 10 dicembre p.v. , termini entro cui chiude la cassa regionale .
A tal proposito si sollecitano gli amministratori locali a farsi promotori presso i referenti parlamentari all'ARS per rivendicare l'approvazione della norma con la manovra di assestamento di bilancio in discussione, consentendo agli Uffici del Dipartimento di procedere nella direzione auspicata garantendo agli enti l'erogazione delle somme e al personale dipendente a tempo determinato la retribuzione .
- Relazione Tipo redatta ai sensi dela circolare n. 9 del 2016 (clicca per visualizzare)
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 24 Novembre 2016
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- Pubblicato Giovedì, 24 Novembre 2016 12:00
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I lavori della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati sono stati caratterizzati da una lunga maratona notturna conclusasi alle prime luci dell’alba con la richiesta formalizzata dal Governo di rinviare al Senato l’esame degli emendamenti presentati alla legge di bilancio in discussione, relativi alla problematica precari enti locali Sicilia, motivando il tutto per esigenze istituzionali e la necessità di un ulteriore approfondimento con il governo regionale. Se queste sono le motivazioni adottate dal Governo per giustificare il proprio operato ne prendiamo atto, senza entrare nel merito delle vere ragioni che hanno indotto a questa scelta, tanto più che su invito dei componenti della Commissione Bilancio, fra cui l'On Capodicasa primo firmatario di alcuni emendamenti, il Governo ha assunto l’impegno formale a definire in Senato la delicata quanto dibattuta vertenza occupazionale .
Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali avevamo avuto già sentore di questo orientamento e abbiamo ritenuto opportuno riscontrare anticipatamente le posizioni chiedendo chiarimenti e delucidazioni in merito, proprio nel corso degli incontri portati avanti ieri a Palermo, ottenendo quelle rassicurazioni che la categoria pretende alla vigilia di una scadenza importante che rischia di compromettere in modo irreversibile la condizione sociale di 15.000 famiglie siciliane .
Certo è, che come segreteria MGL ma ancor prima come lavoratori dipendenti parte in causa non intendiamo perdere la dignità e la serietà che ci ha contraddistinto negli anni, per queste ragioni continuiamo a vigilare e monitorare il tutto senza lasciarci andare a dichiarazioni che possono sviare l’attenzione o peggio dare adito a chi intende strumentalizzare il bisogno delle persone .
Una cosa è certa, due sono i percorsi avviati, sia in ambito nazionale quanto regionale che devono concludersi con l’approvazione delle leggi di bilancio, ciò che auspichiamo è, che tutto non si esaurisca con l’ennesimo rinvio, tanto più che il rinvio (cosi detta proproga) a differenza delle precedenti scadenze oggi comporterà un percorso obbligato.
Nelle more di portare a termine ciò che da tempo abbiamo iniziato, richiamiamo ancora una volta l’attenzione di tutto il personale, dei funzionari preposti e delle Amministrazioni interessate sui contenuti della circolare n. 9 e 10 del Dipartimento Autonomie Locali e ciò che questo comporta in caso di mancato adempimento; di fatto ieri abbiamo avuto modo di accertare al Dipartimento Autonomie Locali che tanti sono gli enti che non hanno ancora ottemperato nel merito, il rischio concreto che si ravvisa è quello di non beneficiare dell’acconto che il Dipartimento stesso è chiamato a riconoscere con assunzione di impegno spesa ed emissione di relativo mandato di pagamento , visti i tempi ristretti e la chiusura della cassa regionale per la prima decade di dicembre
In merito alla relazione che gli Uffici sono chiamati predisporre in modo articolato e trasmettere dopo l’avvenuta approvazione da parte dell’organo esecutivo dell’ente, riteniamo opportuno predisporre e pubblicare domani prossimo comunicato stampa una relazione tipo da prendere a riferimento, senza che la stessa possa essere considerata vincolante per gli enti ma solo di indirizzo .
Nelle prossime ore seguirà aggiornamento in ordine ai lavori parlamentari all’ARS sulla manovra di assestamento di bilancio in corso.
MGL Regione e Autonomie Locali
Ieri ….Oggi…..Domani…..!!!!
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 21 Novembre 2016
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- Pubblicato Lunedì, 21 Novembre 2016 09:23
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Scade oggi il termine entro cui gli enti utilizzatori, sia pubblici che del privato sociale, di lavoratori socialmente utili, in armonia con quanto disposto dal competente Dipartimento Lavoro con nota prot. n. 54014 del 21/10/2016 sono chiamati a inoltrare allo stesso Dipartimento, il programma di fuoriuscita dal bacino del precariato aggiornato; nel merito non necessita l’approvazione da parte dell’organo esecutivo dell’ente ma solo una lettera di trasmissione a firma del legale rappresentante dell’ente medesimo.
Diversamente, permane l’obbligo in capo agli Organi esecutivi delle rispettive Amministrazioni destinatari della circolare n. 9 del 25 Ottobre u.s. diramata dal competente Dipartimento Autonomie Locali, di procedere entro il prossimo 30 Novembre 2016 e comunque entro e non oltre dieci giorni dall’approvazione della relazione che gli stessi sono chiamati a predisporre per il tramite dell’Ufficio AA.GG..
Nel merito si rappresenta ancora una volta l’importanza che riveste la relazione di cui sopra e le giuste motivazioni che l’ente è chiamato a rappresentare in ordine alla condizione lavorativa cui viene a trovarsi il personale dipendente a tempo determinato in servizio presso l’ente interessato, cogliendo di fatto ciò che il legislatore ha inteso manifestare con la rivisitazione del termine in precedenza indicato al 30 Settembre 2016 e la sostituzione del programma triennale del fabbisogno personale con la relazione stessa; a tal uopo si rinnova l’invito alla lettura della nota trasmessa da questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali alla PEC istituzionale dell’Ente (prot. n. 186 del 02/11/2016), pubblicata altresì sulle pagine di questo sito .
Per quanto sopra si invita il personale oggetto della relazione (dipendenti a tempo determinato), i funzionari preposti e le amministrazione stesse a riscontrare appieno ciò che la relazione stessa è chiamata a rappresentare, senza limitarsi a redigere ciò che la circolare indica ai punti elencati dalla lett. a) alla lettera m) ma integrare la stessa con quanto da questa segreteria richiamato e attenzionato con propria nota sopra menzionata .
Si fà presente che questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti e precisazioni in merito, sarà nostra cura ricontrare ogni Vs richiesta pervenuta all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sms al 3336985302 con indicazione comune e nominativo da contattare .
Altresì si anticipa che, per la giornata di mercoledì 23 Novembre c.a. questa segreteria ha in programma una serie di incontri istituzionali presso Regione Siciliana - Palermo relativi alla problematica precariato enti locali e non solo.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 14 Novembre 2016
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- Pubblicato Lunedì, 14 Novembre 2016 08:57
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Se pure tra mille difficoltà possiamo affermare oggi, di avere contribuito in modo significativo, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, ad invertire la rotta sul fronte ipotesi “Resais o Agenzia Lavoro” superando il concetto sterile di "agenzia di somministrazione lavoro interinale" a cui con determinazione ci siamo opposti; non possiamo al contempo affermare di riscontare già una proposta concreta e definitiva, al di là delle consuete dichiarazioni di rito rilasciate dal politico o dal sindacalista che tratta l’argomento solo per professione.
Certo è, che la settimana appena iniziata porta con sé una serie di scadenze istituzionali importanti, che contribuiranno a definire alcuni passaggi del percorso di stabilizzazione intrapreso; scadenze annotate sia nell’agenda dei lavori parlamentari delle commissioni di merito alla Camera quanto all’ARS, di fatto scade oggi il termine per la presentazione di emendamenti alla manovra di assestamento bilancio regionale, relativo all’anno in corso e in discussione nelle commissioni di merito all’ARS, chiamata a trovare le risorse economiche per dare copertura alla differenza accertata sulle somme già ripartite agli enti che hanno in forza personale con contratto a tempo determinato relativamente all'esercizio 2016, nonchè a favore del personale utilizzato in attività socialmente utili; ciò fà venire meno tutte quelle ipotesi di scopertura che interpretate in modo alquanto affrettato da parte di alcuni enti hanno comportato ripercussioni sul personale a tempo determinato che si è visto in modo assai arbitrario decurtate le somme o ridotto il monte ore contrattualizzato .
Altrettanto importanti sono le scadenze annotate nell’agenda dei lavori parlamentari delle commissioni di merito alla Camera e al Senato chiamate ad avviare la discussione sul testo della legge finanziaria 2017, dopo la presentazione degli emendamenti .
Ciò premesso ci limitiamo di seguito ad esporre in linee generali, la proposta in corso di esame che interessa le modalità e procedure di stabilizzazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a indeterminato;
a) conciliare l’assunzione a tempo indeterminato con le rigide norme che la regolamentano tenendo conto della problematica del personale delle dismesse province; nel merito si è dell’idea di ridurre ad una percentuale (10-15%) il totale della platea del personale da assoggettare agli obblighi di assunzione da parte degli enti locali attraverso l'istituto di mobilità, detta pecentuale si concretizza in circa 750 unità da dislocare presso tutti gli enti locali della regione siciliana, il resto andrebbe collocato presso enti diversi da questi; contestualmente a ciò si prende in considerazione l’ipotesi di superare il limite delle capacità assunzionali a cui l'ente deve fare riferimento per operare la stabilizzazione del personale precario oggi in servizio .
b) subordinatamente a quanto sopra prospettato la Regione Sicilia con propria legge di stabilità regionale 2017 và a recepire la legge di riforma delle province relativa al personale, beneficiando dello slittamento del termine del 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2018 dettato dal 101/2013, come avvenuto per il resto delle regioni italiane; assumendosi l’impegno a procedere contestualmente all'approvazione delle nuove procedure di assunzioni a tempo indeterminato e regolamentare l’ipotesi società consortile o ente strutturale così come ricorre nella nuova formulazione .
c) l’ipotesi ente strutturale estromette del tutto il concetto di agenzia somministrazione lavoro interinale, assumendo nella nuova veste quella di ente pubblico (vedi ipotesi parco regionale) ciò comporta la nascita di un soggetto pubblico che assoggetta il personale all'applicazione del CCNL di riferimento all’ente dove presta servizio, consolida il rapporto giuridico ed economico del personale interessato confermando la categoria professinale e il monte ore, elevando a 18 ore il rapporto di lavoro minimo di quanti oggi prestano servizio con un monte ore inferiore lasciando invariato a 24 ore quello di chi già trovasi a 24 ore settimanali .
Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali stiamo sostenendo nelle sedi istituzionali preposte di apportare quelle integrazioni necessarie sul piano normativo alla proposta così come rappresentata a tutela e salvaguardia della posizione del personale in servizio con contratto a tempo determinato ;
- in sede di legge di stabilità 2017 in discussione a Roma, andare oltre il limite delle capacità assunzionali al fine di riscontrare la totale copertura dei posti disponibili in dotazione organica degli enti interessati, al ricorrere dell’ipotesi di invarianza di spesa, considerando la procedura di stabilizzazione del personale contrattista non nuova assunzione
- in sede di legge di stabilità 2017 in discussione a Palermo, contemplare il ricorso alla società consortile o ente strutturale solo a favore del personale eccedente che non trova posto nella dotazione dell’ente presso cui oggi presta servizio per mancanza di posti a questo attribuibile, procedendo nel rispetto della posizone giuridica ed economica posseduta dal lavoratore all'assegnazione in posizone sopranumeraria presso l'ente di provenienza, accertato che non trovasi disponiblità presso altri enti pubblici ubicati sul territorio distanti non oltre i 50 Km dalla residenza;
La gestione del personale nell'ipotesi di posizone sopranumeraria và inquadrata nell'istituto del comando, così come peraltro ipotizzato da questa segreteria MGL nella proposta di legge predisposta e presentata all’Ufficio di Presidenza all’ARS come iniziativa popolare supportata da quasi 100 delibere, adottate dai consigli comunali, nel 2012 .
Si notizia altresì che oggi 14 Novembre alle ore 21:00 sull’emittente televisiva OndaTv andrà in onda la trasmissione Demos che tratterà della problematica precariato .
MGL Regione e Autonomie Locali
quando il problema si vive in prima persona e non per sentito dire !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 11 Novembre 2016
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- Pubblicato Giovedì, 10 Novembre 2016 18:03
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Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali non viene meno l’impegno assunto nei confronti della categoria e ancor prima di colleghi con cui si è condiviso un percorso, attraverso un monitoraggio continuo e costante della condizione cui veniamo a trovarci, intervenendo presso le sedi istituzionali preposte a trattare, presentando proposte, apportando in silenzio e senza tanti clamori il nostro modesto contributo ai lavori nell’interesse prioritario e assoluto del personale precario interessato; ci chiediamo se lo stesso interesse muove chi è preposto a porre in essere gli atti necessari a far si che si delinei un percorso chiaro e definitivo che dopo venti e più anni tenga in debita considerazione le aspettative di una generazione che per ragioni di cose e di tempo deve porre il punto fine a questa estenuante e umiliante vertenza lavoro, riconoscendo in modo insindacabile il diritto a siglare un contratto a tempo indeterminato.
Oggi siamo sempre più convinti che la soluzione tarda ad arrivare non solo per una vecchia ma consolidata logica politica del mantenere in rapporto di sudditanza migliaia di persone che nulla devono ma tanto hanno a pretendere, ma ancor di più per una classe politica impreparata e improvvisata a ricoprire ruoli di governo che comportano scelte e decisioni importanti, altrettanto impreparata risulta essere la casta dei funzionari regionali che oggi si trova a sostituire chi per ragione di anni è andato in quiescenza, senza avere maturato quella conoscenza necessaria che solo attraverso una memoria storica consente di affrontare la problematica senza ripercussioni e conseguenze che ciò comporta una mancata esperienza; in ultima analisi delle responsabilità vanno imputate anche a chi in ambito locale, politico o funzionario che sia, si lascia andare con superficialità ad interpretazioni alquanto discutibili e fuori luogo, disponendo a proprio uso e consumo di leggi e circolari, generando confusione e conflittualità nel personale precario inteso nel senso più ampio del termine che risulta essere sempre più spaesato.
Ciò premesso cerchiamo di riportare di seguito in sintesi ciò che la legislazione vigente dispone:
- due le tipologie di lavoratori a cui la regione fa' riferimento differenziando le direttive , personale utilizzato in ASU che sottostà alle competenze dell’assessorato regionale al lavoro e personale dipendente a tempo determinato che soggiace alle direttive dell’assessorato regionale alle autonomie locali , eccezione fatta per il personale contrattualizzato e in servizio presso enti diversi dagli enti locali (comuni , consorzi di comuni , città metropolitane , unioni di comuni )
- Il personale utilizzato in ASU è tenuto a riscontrare la compilazione della modulistica pubblicata sul sito del dipartimento lavoro con Avviso del 9/11/2016 e l’ente utilizzatore di riferimento a procedere entro il prossimo 20 novembre alla trasmissione del programma di fuoriuscita secondo il format pubblicato sul sito del dipartimento lavoro in ottemperanza alla nota prot. n. 54014 del 21/10/2016; si ribadisce che il personale in servizio a tempo determinato anche quello assoggettato al controllo del dipartimento lavoro non è destinatario di tale direttiva e come tale non deve compilare alcuna modulistica .
- Il personale dipendente a tempo determinato è destinatario solo delle disposizioni impartite con circolare n. 9 e 10 del Dipartimento Autonomie Locali, le amministrazioni degli enti interessati devono provvedere entro e non oltre il termine del 30 Novembre a predisporre un’articolata relazione che unitamente agli allegati tecnici ( Modello A e B) vanno trasmessi al dipartimento autonomie locali previa adozione di delibera da parte dell’organo esecutivo .
Nel merito si richiama l’attenzione sui contenuti che la relazione è chiamata a riscontrare ovvero rappresentare lo stato di fatto mettendo in evidenza ciò che per anni l’amministrazione stessa ha affermato e motivato nell’adozione delle delibere di proroga (necessità del personale in servizio con contratto a tempo determinato perché funzionale alla macchina amministrativa dell’ente, in quanto professionalmente formato e competente nello svolgimento delle funzioni assegnate evidenziando i ruoli e i posti ricoperti anche con assegnazione di specifiche responsabilità) rappresentare e mettere in evidenza la disponibilità di posti nella dotazione organica e l’invarianza di spesa nelle procedure di riconversione dei contratti a tempo indeterminato fermo restando il principio della storicizzazione della spesa al 31 dicembre 2013; altresì indicare la presenza di vinvitori di concorso a seguito delle procedure espletate ai sensi della legge regionale 24/2010 o se sono in corso di definizione .
Per quanto sopra si rappresenta altresì che la relazione è lo strumento che consente all’ente e alla regione di acquisire dati utili al percorso di stabilizzazione e alla definizione delle proposte in discussione.
Relativamente al piano triennale del fabbisogno personale 2016/2018 gli enti nella sua stesura non devono allo stato attualetenere conto delle somme vincolate e riservate alle procedure di mobilità del personale proveniente dalle dismesse province in quanto non recepita come direttiva dalla Regione Siciliana (legge 190/2015) indipendentemente da quanto sostiene dalla Corte dei Conti il cui parere non è vincolante; lo stesso piano triennale non và allegato allla relazione di cui sopra .
Ciò premesso, riteniamo opportuno notiziare con il prossimo comunicato stampa in ordine alle proposte in corso di definizione a Roma e Palermo , entrando pù nei dettagli di quanto ha già riportato la stampa nella giornata di ieri .
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 4 Novembre 2016
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- Pubblicato Venerdì, 04 Novembre 2016 18:15
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Nel ribadire ancora una volta, l'importanza che assume la relazione che gli enti sono chiamati a predisporre su disposizione del competente Dipartimento Autonomie Locali impartita con circolare n. 9 del 25 Ottobre u.s., al fine di meglio rappresentare lo stato di fatto cui viene a trovarsi il personale dipendente a tempo determinato e l'ente presso cui questo presta servizio in funzione delle potenzialità assunzionali che può esprimere , evidenziando la differenza sostanziale che passa tra capacità assunzionali e posti disponibili in dotazione organica, differenza che difficilmente può emergere dalla sola lettura del piano triennale del fabbisogno personale 2016/2018 che gli stessi sono chiamati ad approvare.
Prendere atto e attestare che la stabilizzazione del personale già in servizio con contratto a tempo determinato ( fermo restando il principio della storicizzazione della spesa al 31 dicembre 2013) non comporta maggiori oneri rispetto alla spesa personale a regime per i rapporti di lavoro in essere e come tale risulta improprio assoggettare alla disciplina del turn over l'assunzione a tempo indeterminato del personale in servizio con rapporto di lavoro a termine dipendente, rapporti di lavoro stipulati con la Pubblica Amministrazione a seguito di procedure selettive operate dagli Uffici periferici dell'assessorato regionale al lavoro e in ossequio a specifiche disposizioni di legge, condizioni che lo Stato ha preso a proprio riferimento con l'approvazione delle leggi finanziarie relative agli anni 2006 e 2007, consentendo una sanatoria di tutto il personale precario che prestava servizio nelle pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale, fatta eccezione per la Sicilia, che per un conflitto di competenze non ha trovato piena e diretta applicazione con le conseguenze che oggi dopo oltre 10 anni ci troviamo ad affrontare.
Per queste ragioni, oggi, ritenenere la categoria una sorta di "casta privileggiata" offende e umilia ancora una volta chi non ha costruito il proprio percorso occupazionale facendo ricorso a raccomandazioni, ma diversamente lavorando giorno dopo giorno a servizio delle proprie comunità maturando professionalità e competenza che devono inorgogliere e fare vergognare chi ancora continua a speculare sul destino altrui .
Ciò premesso, si comunica che come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali abbiamo rappresentato all'Assessorato Regionale alle Autonomie Locali l'esigenza di estendere e uniformare le direttive impartite con circolare n. 9/2016 anche nei confronti degli enti che hanno in forza personale dipendente con contratto a termine che fà riferimento al fondo straordinario di cui al'art 30 della l.r. 5/2014 differenziandosi da quello degli enti locali per il comma 9 che demanda e assoggetta al controllo dell'Assessorato Regionale al Lavoro ( vedi Camere di Commercio, Università, Enti diversi) .
Relativamente a questo personale, proprio oggi con nota prot. n. 56036 del Dipartiumento Lavoro è stata disposta la ripartizione del fondo relativo all'esercizio anno 2016, in funzione del quale gli enti interessati possono presentare istanza di acconto .
Si ribadisce infine che, limitatamente al personale utilizzato in ASU, sono in corso procedure di ricognizione attravero cui gli enti interessati sono chiamati a rivedere in funzione del decreto 101/2013 e approvare i programmi di fuoriuscita, demandando al personale ASU la titolarità a redigere e presentare apposita modulistica; si precisa pertanto che ogni riferimento in merito al personale dipendente a tempo determinato risulta privo di ogni fondamento .
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 2 Novembre 2016
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Novembre 2016 21:41
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Così come anticipato nel precedente comunicato stampa, si rimanda alla lettura della circolare n. 9/2016 del 25 ottobre u.s predisposta dal competente Dipartimento Autonomie Locali, con invito a non sottovalutare i contenuti della stessa e l'importanza che riveste la relazione che gli enti sono chiamati a predisporre e approvare con atto deliberativo dell'organo esecutivo entro il 30 Novembre 2016 e trasmettere unitamente agli allegati tecnici nei successivi 10 giorni al competente Dipartimento Regionale .
Ciò premesso, al fine di supportare senza alcuna forma di ingerenza nei compiti istituzionali demandati all'ente, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali abbiammo predisposto e inoltrato alla pec istituzionale degli enti interessati apposita nota di indirizzo generale (si invita il personale interessato, in caso di mancata ricezione , a scaricare la nota in calce al presente comunicato riportata e protocollare) al fine di uniformare un percorso e condividere una posizione comune nell'interesse prioritario della categoria, convinti come siamo che in un momento in cui ci si appresta a definire un percorso che dovrebbe essere di svolta, riteniamo quanto mai opportuno non trascurare alcunchè , dando il giusto valore e peso alle cose .
- Nota di indirizzo generale, PEC (clicca per visualizzare)
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 31 Ottobre 2016
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- Pubblicato Lunedì, 31 Ottobre 2016 09:02
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Ci scusiamo con quanti ci riservono attenzione, per il ritardo con cui si sta procedendo alla pubblicazione del comunicato stampa annunciato, in ordine alle indicazioni di carattere generale che come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali intendiamo dare a chi è chiamato ad ottemperare agli adempimenti dettati con circolare n. 9 del 25 Ottobre u.s. dal competente Dipartimento Autonomie Locali; precisando che il ritardo maturato non è imputabile a un nostro disinteresse ma alla pecularietà che lo stesso comporta nella sua stesura, stante che deve risultare chiaro e di facile condivisione e non già alimentare ulteriore confusione .
Per quanto sopra rinnoviamo l'invito, scusandoci anticipatamente, a soprassedere ancora oggi prima di potere avere riscontro diretto su questo poratle con l'avvenuta pubblicazione di quanto riportato .
Essere precipitosi non giova a nessuno tanto meno alla categoria, considerata la specificità e complessità della materia trattata.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 27 Ottobre 2016
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- Pubblicato Giovedì, 27 Ottobre 2016 14:55
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E' stata pubblicata oggi sul sito del dipartimento autonomie locali la circolare/avviso n. 10, con la quale vengono impartite direttive agli enti che fanno riferimento al fondo straordinario di cui al comma 7 art 30 della l.r. 5/2014 , al fine di presentare regolare istanza di acconto (40%) sul totale delle somme storicizzate al 31/12/2013 .
Si anticipa altresì, che con successivo comunicato in fase di stesura (in pubblicazione entro la giornata di domani), questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, ritiene quanto mai opportuno apportare, come sempre il proprio e modesto contributo ai lavori, senza prevaricazione alcuna e nel rispetto dei ruoli e competenze alle parti demandate, invitando le stesse (personale dipendente a tempo determinato, amministratori locali e funzionari preposti a trattare la materia in ambito locale) a riservare massima attenzione ai contenuti della circolare n. 9 del 25 ottobre u.s., bandendo a priori le facili strumentalizzazioni o le fughe in avanti di ben pensanti o "esperti del momento", stante che alla luce di quanto oggi discusso a Palermo, l'adozione di delibera da parte dell'organo esecutivo relativa all'approvazione della relazione che le amministrazioni sono chiamati a fare, unitamente agli allegati tecnici da produrre, condizionano pesantemente le fasi successive di un percorso che deve avere come unico obbiettivo l'assunzione a tempo indeterminato del personale facente parte la categoria.
Nel merito, già ieri eravamo intervenuti presso l'assessortao regionale autonomie locali formulando le nostre considerazioni in merito, presentando le dovute e necessarie osservazioni alla circolare n. 9/2016 .
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 26 Ottobre 2016
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Ottobre 2016 07:42
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Non è il momento di assecondare i rigidi protocolli che la politica ci detta, per queste ragioni non possiamo condividere il comportamento posto in essere da tutti i sindaci intervenuti in rappresentanza dei comuni ricadenti sul territorio di tre grandi realtà siciliane come Palermo, Trapani e Messina in occasione della visita del premier Renzi ; l’assordante silenzio registrato in tale occasione sulla problematica precariato enti locali da parte dei sindaci e del Presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando, sul dramma sociale di 15000 famiglie siciliane, non trova alcuna giustificazione .
Ciò premesso, riteniamo altrettanto ingiustificata la frenesia che sta investendo diverse realtà locali sul territorio regionale nell’adozione di atti “illegittimi” che comportano in modo unilaterale e ingiustificato la riduzioni del monte ore settimanale del personale contrattualizzato, anche facendo ricorso a sospensioni delle attività ai fini di compensare le ore considerate “eccedenti” in funzione della riduzione del monte ore in essere, il tutto, solo per non avere avuta l’accortezza di interloquire con gli Uffici preposti del Dipartimento Autonomie Locali che avrebbero motivato e fatto chiarezza sulla consistenza delle risorse ripartite e assegnate con l’ultimo decreto; ovvero che la differenza rilevata sul totale delle somme storicizzate al 31/12/2013 per ciascun ente sarà impinguata con l’assestamento di bilancio in itinere presso l’ARS .
Non vorremmo che altrettanta confusione si generasse, con il sovrapporsi di circolari e note emanate nel corso dell’ultima settimana dai due assessorati regionali e relativi Dipartimenti, Lavoro e Autonomie Locali, bisogna fare un distinguo per linee generali sui contenuti, nel merito si rappresentano di seguito e in sintesi le nostre dovute considerazioni ;
a) la nota prot. n. 53712 del 19/10/2016 a firma del dirigente generale del Dipartimento Lavoro, fa' riferimento ad una platea ben definita di soggetti utilizzati in ASU ovvero quelli cofinanziati con il Fondo sociale per l’occupazione ( soggetti provenienti da aziende dismesse e in crisi );
b) la nota prot. n. 54014 del 21/10/2016 a firma congiunta del Dirigente e dell’assessore Miccichè, richiama direttive e impartisce ulteriori disposizioni attuative in materia di personale precario di cui all’art 30 l.r. 5/2014 , sollecitando gli enti interessati a procedere nell’aggiornamento del programma di fuoriuscita dal bacino del precariato già adottato dall’ente in precedenza ( nel merito la nota presenta forti contraddizioni e incongruenze con le direttive nazionali vigenti in materia);
c) la circolare n. 9 del 25/10/2016 a firma del dirigente generale del Dipartimento Autonomie Locali, interviene a completezza di quanto legiferato lo scorso 29 settembre 2016 con l’art 6 comma 2 con cui veniva posticipato il termine 30 settembre e modificato nei contenuti quanto disposto in materia di adozione piano triennale fabbisogno personale ( fermo restando che bisogna procedere è opportuno soprassedere qualche giorno in attesa di ulteriori chiarimento in merito) ;
Il comune denominatore di tutte e tre le direttive assessoriali è rilevare la disponibilità di posti in dotazione organica ai fini delle procedure di stabilizzazione che devono essere oggetto della proposta di legge tanto discussa ma ancora non formulata, certo è, che come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali non possiamo fare a meno di ribadire e confermare una posizione che a tutti da tempo è nota, nei processi di stabilizzazione da porre in essere ci sono delle priorità e queste vanno rispettate e riconosciute .
Sui contenuti delle direttive sopra richiamate sarà cura di questa segreteria ritornare con ulteriori considerazioni , subito dopo aver definito alcuni incontri in programma , pertanto invitiamo tutti il personale e i funzionari preposti a soprassedere qualche giorno prima di dare riscontro .
Al di là delle tante voci che gridano nel deserto, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali riteniamo di essere ancora un valido punto di riferimento in questo difficile percorso che intendiamo completare quanto prima .
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 18 Ottobre 2016
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- Pubblicato Martedì, 18 Ottobre 2016 11:50
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L’operosità e le gesta di un grande uomo non saranno certo cancellate dallo scorrere inesorabile del tempo, bensì da questo, saranno immortalate nel ricordo di chi ha avuto il piacere di conoscerlo; non sarà l’assenza fisica sottratta allo sguardo ma il ricordo indelebile impresso nel cuore che lo farà continuare a vivere .
Così possiamo dire di Salvo Daidone, collega e fraterno amico con cui abbiamo condiviso tante battaglie di piazza; lui che era uno dei pilastri portanti del coordinamento regionale art 23 in rappresentanza della provincia di Trapani , sempre pronto e disponibile a tutto e con tutti .
Il donarsi senza nulla a pretendere in cambio è essenza dell’essere cristiano, Tu Salvo lo sei stato !
A nome mio personale e di tutta la segreteria MGL Regione e autonomie Locali , porgo le più sentite condoglianze alla famiglia per la grave e insostituibile perdita umana.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 14 Ottobre2016
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- Pubblicato Venerdì, 14 Ottobre 2016 06:58
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Noi non stiamo a guardare! Se è vero che l’assessore Lantieri è l’interlocutore principe a cui fare riferimento per competenza diretta nel trattare la problematica precariato enti locali è altrettanto vero che la stessa non può in autonomia, pur assumendo a se quell’autorevolezza indispensabile e propedeutica nell’esercizio delle proprie funzioni, rappresentare al governo nazionale ciò che deve essere rappresentato da tutta la classe politica siciliana, impegnando questa senza divergenza alcuna a sostenere e dare soluzione ad un’emergenza sociale e istituzionale, così come sostenuto in I° Commissione Affari Istituzionali all’ARS giorni addietro .
Per queste ragioni siamo del parere che l’interlocuzione deve essere rapportata a più livelli istituzionali coinvolgendo in modo diretto e senza veli la classe politica tutta (maggioranza e opposizione), chiamandola alle proprie responsabilità e non già trincerarsi dietro la solita “foto ricordo con la Lantieri” indirizzando colpe che ci sono, solo in un'unica direzione, troppo riduttivo e poco gratificante .
Certo che, dopo l’iniziativa del 30 Giugno scorso dove la categoria si è ritrovata numerosa in piazza, grazie al venir meno di vecchie logiche d’appartenenza che tanto male, inconsapevolmente fanno a quel precariato che vive in funzione o in subordine a queste; vedere alcune sigle (CUB, CSA, Alba, Confintesa) promuovere autonomamente iniziative di piazza fine a se stesse, (dovremmo chiederci cosa a fine giornata queste hanno prodotto) con il solo risultato di prestare il fianco a facili strumentalizzazioni che portano la politica a giocare a rialzo, prospettando soluzioni alquanto discutibili e fuori da ogni logica se non quella del tornaconto elettorale è incomprensibile per chi si propone di tutelare e salvaguardare posti di lavoro, cosa diversa per chi si propone di promuovere la propria sigla sindacale in prossimità di una scadenza che coincide con quella della vertenza precari, ovvero 31 dicembre , termine entro cui si và anche al conto delle tessere per essere valutati ai fini della rappresentatività su scala nazionale .
Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali ma ancor prima come lavoratori precari, riteniamo che lo scorso 30 Giugno abbiamo sprecato una possibilità, per volontà di una categoria che ha pensato bene di assecondare per l’ennesima volta il volere di quelle sigle che in piazza hanno deciso di disertare al momento in cui la politica si apprestava ad ascoltare, dovremmo chiederci perché ? Oggi a distanza di 4 mesi da quella manifestazione e a 2 mesi dalla scadenza dei contratti siamo tutti travagliati nel nostro “IO” nel dire tutto e il contrario di tutto, riportando ciò che ci passa per la mente nelle chat che imperversano numerose sui social network, violentando il pensiero altrui; mi chiedo quanti di questi sono pronti a sostenere in piazza ciò che animatamente e con vigore postano nel silenzio di una stanza ?
Ebbene, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali non abbiamo dubbi sul percorso da fare e sulla necessità di portare a termine e a soluzione nel breve tempo possibile questa vertenza lavoro, ma a differenza dei tanti siamo convinti che questa è una battaglia che và giocata sullo stesso terreno del governo, attraverso un continuo pressing sulle forze politiche (maggioranza e opposizione) con cui non abbiamo nessuna difficoltà a sostenere e portare avanti confronti così come di fatto stiamo facendo.
Pronti a promuovere e condivider tutte quelle iniziative di piazza e di disturbo che possono tenersi in ambito locale, ma determinati più che mai a mobilitare tutti senza se e senza ma per una grande manifestazione di piazza a Palermo a presidiare Palazzo dei Normanni nella giornata in cui viene annunciata in Commissione di merito all’ARS la discussione sulla proposta di legge che ci riguarda; con un solo fine e un unico obbiettivo “non sprecare l’occasione così’ come avvenuto il 30 giugno”; perchè lì in quella sede e in quel preciso istante si parlerà di NOI e NOI dobbiamo essere presenti, senza questa volta assecondare o essere subalterni alle direttive impartite da segreterie di sigle, che a priori non contestiamo per partito preso.
Chiunque voglia procedere in altre direzioni è libero di farlo, non siamo noi a condizionare le scelte di migliaia di lavoratori precari o a contrastare guerre di piazza, perchè noi siamo per le iniziative forti e decise ma se finalizzate, ai posteri l'ardua sentenza !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia